Già negli anni 30 a Verrès ed in altri paesi della Valle d'Aosta, funzionavano delle "Stazioni" del Club Alpino Italiano. Erano alle dipendenze della Sezione di Aosta, la prima ad essere costituita in Italia dopo la Sezione madre di Torino, e cessarono la loro attività all'inizio del periodo bellico.

Nel 1952 il Cai rinasce a Verrès ad opera di Raffaele Bertetti che il 27 gennaio, durante l'assemblea della sezione "Montagna e sport invernali" del Gruppo Sportivo Verrès propone di istituire una sottosezione alle dipendenze della Sezione di Aosta e in pochi giorni raccoglie le 30 adesioni necessarie.

Aderisce in blocco anche il G.A.P., un gruppo di alpinisti autoorganizzati, coordinati da Germano Bee, i quali scherzosamente si definivano "Gruppo Alpinisti Peccatori" o, in altre occasioni "Giovani Alpinisti Pelandroni"! La sottosezione viene autorizzata ufficialmente dal Consiglio Centrale del Cai il 30 marzo. Il 14 ed il 18 aprile vengono organizzate le manifestazioni per "festeggiare il Battesimo": la prima, il giorno di Pasquetta, è una grandiosa Caccia al Tesoro, con base all'Albergo Miravalle di Challand-Saint-Anselme; la seconda, con grande partecipazione di pubblico, è una serata di proiezioni al Cinema Sport di Verrès durante la quale si esibisce per la prima volta in pubblico il Coro Alpino Verrezziese.

L'avvio dell'attività organizzata suscita molto entusiasmo e grande interesse nel paese e nei dintorni: il 15 giugno alla prima assemblea del neonato Cai Verrès, presieduta dal presidente della Sezione di Aosta Prof. Deffeyes, i soci sono 68 ed a fine anno 80!

Nel corso dell'Assemblea si elegge il primo Consiglio Direttivo. La votazione conferma tutto il Comitato provvisorio eletto a gennaio: reggente Raffaele Bertetti; segretario Franco Fantazzini; consiglieri Germano Bee, Giuseppe Brean, Luigi Colombo, Enrico Delchoz, Renato Favre; revisori dei conti Remo Jans e Vittorio Morandini.

Nel 1955, visto l'aumento dei soci e dell'attività, si decide con grande entusiasmo di richiedere il passaggio a Sezione autonoma e il 18 dicembre dello stesso anno arriva l'autorizzazione del Consiglio Centrale del Club Alpino Italiano. Il 22 gennaio 1956 viene effettuata l'assemblea costituente della nuova Sezione che per tanti anni sarà presieduta da Raffaele Bertetti. Partecipano all'Assemblea il Presidente Generale del CAI Bartolomeo Figari, il Vicepresidente Renato Chabod, le più insigni personalità del mondo alpinistico valdostano e le autorità Regionali e Comunali.